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Il cinema è un potente mezzo di apprendimento capace di comunicare attraverso le sue storie e trasmettere esperienze da uno all'altro. "Guardare un film è sempre guardarsi in un film, perché ogni film parla di noi, delle nostre storie, delle nostre attività, delle nostre esperienze e degli stati d’animo che le accompagnano.

Il cinema può ispirare modelli, comportamenti, scelte e visioni del mondo che non solo rappresentano la vita ma la trasformano" (Guardiamoci in un film, Vanna Iori, Franco Angeli)

L'associazione Patatrac ha scelto di utilizzare il cinema per parlare di diritti e discriminazione. Nel progetto REC (Rights Education and Cinema) verranno trattati i temi della libertà d'espressione, del razzismo e dell'omofobia attraverso film e dibattiti. Come riferimento guiridico, è stato preso l'art. 21 della Carta Europea dei Diritti Fondamentali: â€œÃˆ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali".

Il progetto REC (Rights Education and Cinema) è realizzato in partenariato con l'associazione Bulgara Forum Science che ha come scopo la promozione della cittadinanza europea attiva.

REC è finanziato dal programma Youth in Action 2007/2013 dell'Unione Europea.

 

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